casa Tiburtina

Legno, marmo e cemento a colloquio



Roma, quartiere Tiburtino, 2012

Completa ristrutturazione per un appartamento anni 60 dalla forma inconsueta e complessa
Il layout originale, anni '60, elegante ma inadatto alle necessità dei nuovi acquirenti, una famiglia giovane con figli piccoli, è stato completamente rivisto da gli architetti Emanuele Carratoni e Fabio Cipriano di CAFElab studio, che, guidati dalla pianta originale, hanno realizzato una disposizione degli ambienti nuova ed articolata attorno ad un'audace direttrice diagonale.



MEMORIA DELLO STILE ORIGINALE

Particolare cura degli architetti è stata quella di mantenere memoria dello stile originale con una attenta scelta dei materiali da rivestimento e della loro applicazione, da integrare in modo armonico con quelli preesistenti.
Da un punto di vista funzionale si sono ottenute una zona giorno aperta e luminosa e una zona notte raccolta e ben delimitata riuscendo ad inserire in poco più di 100 mq un terzo bagno ed una cabina armadio a servizio della camera principale.
La forma originale è stata di grande aiuto ed inspirazione; legno, marmo e cemento colloquiano con forme e decori originali creando degli spazi interni inondati dalla luce e dal grande fascino.



ZONA GIORNO

Nella zona giorno, l'originale pavimento in marmo brecciato è stato recuperato e integrato con una pavimentazione dal sapore datato realizzata in listelli di rovere montati a spina e intarsi ottenuti recuperando il marmo originale.
Il pilastro, trattato con un rivestimento che richiama lo stile dell'epoca, il calcestruzzo a vista, funge da divisorio tra ingresso e soggiorno.
Nella zona di ingresso la pavimentazione in legno e i volumi del controsoffitto delimitano sia visivamente che materialmente il percorso che conduce verso il resto della casa.



CUCINA

La cucina, si inserisce come un volume indipendente nella zona giorno con una soluzione estremamente formale: un cuneo aperto che divide ma contemporaneamente mette i due ambienti in comunicazione diretta.



CAMERA DEGLI OSPITI

Dall' ingresso di servizio si accede ad uno studio/camera degli ospiti completamente indipendente ma comunque in comunicazione con il resto della casa; il piccolo bagno, a servizio della camera, è un gioco di piastrelle diamantate multicolori (Ceramica Vogue).



COLORE, COLORE E ANCORA COLORE

Le stesse piastrelle diamantate, questa volte bianche, rendono il bagno principale molto luminoso. Nelle nicchie i disegni a mosaico personalizzati (Ceramica Vogue)ricordano i primi giochi del computer, un modo per rendere il bagno un momento divertente, perfetto per una giovane famiglia!
Nelle camere dei bambini c'è un'esplosione di colore sulle pareti pervinca e fucsia.



LA CAMERA DA LETTO PADRONALE

La camera da letto principale ha una suggestiva forma ottagonale.
Il letto è in posizione centrale e alle sue spalle c'è la cabina armadio nascosta dietro un elemento separatore che continua la direttrice scelta come guida per tutto l'appartamento.
Una parete in vetro che riproduce l'opera White center (yellow, pink and lavander on rose) di Mark Rothko, separa la stanza da letto dalla doccia del bagno privato.
Qui i colori brillanti si declinano nei toni del mare con un mosaico in tessere in vetro che ben si presta a rivestire le pareti dalle giacitura irregolari.
I colori intensi sono alleggeriti dall'utilizzo dei sanitari sospesi bianchi e dalle sfumature argentate del lavabo in vetro, creando un ambiente intimo e riposante.

The interior is done in a very modern style, in bright and vibrant colors.

- HomeDSGN



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